SEYF CONTRO LE PAROLE D'ODIO: SCAMBIO DI GIOVANI "AN EYE ON INCLUSION"

SEYF contro le parole d'odio: scambio di giovani "An eye on inclusion"

 

IL CONTESTO

Il progetto alla vostra attenzione nasce come follow up di precedenti esperienze già realizzate da SEYF: infatti SEYF ha già realizzato tra il 2012 e il 2013 Social Rightwork , uno dei 36 progetti pilota del Consiglio d'Europa, nel quale ha affrontato il 'caso italiano' riguardante l'incitamento all'odio e al razzismo online. Da tale progetto è scaturito un manuale realizzato da SEYF cui hanno partecipato attivitsti, proessionisti e politici (prefazione della Ministra Kyenge e di Sandro Gozi).

In seguito, SEYF ha partecipato ai lavori della prima conferenza contro gli Hate Speech (parole d'odio) organizzata dal Consiglio d'Europa a Strasburgo (7-9 novembre 2013) in cui si sono stabilite linee guide per azioni nazionali e locali condivise e organizzate.

IL PROGETTO

'An eye on inclusion' è un progetto di scambio giovanile multilaterale realizzato da SEYF cofinanziato nell'ambito dell'azione 1.1 del programma europeo Gioventù in Azione che realizzato a Lecce dal 24 al 31 marzo 2014. Il progetto ha accolto cinque organizzazioni provenienti da 5 paesi del Mediterraneo Europeo (Grecia, Italia, Malta, Polonia e Romania) con la partecipazione di 30 giovani direttamente coinvolti nel progetto, per un totale di 7 giorni di attività.

L'obiettivo del progetto è educare i partecipanti a una nuova cultura dei diritti, alla reciproca tolleranza e al rispetto delle differenze attraverso la promozione di un uso più consapevole dei media e dei social network, in linea con la Campagna Internazionale del Consiglio d'Europa "I giovani combattono l'istigazione all'odio on line" (Young Pepole Combating Hate Speech Online)  cui hanno aderito anche  Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, il Ministero dell'Istruzione, il Ministero dell'Interno - Polizia Postale, Dipartimenti ed Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Famiglia, Pari Opportunità, Sport e Turismo), nonché Istituzioni, quali l'Agenzia Nazionale Giovani e il Forum Nazionale dei Giovani.

Hanno patrocinato l'iniziativa: UNAR (Ufficio Antidiscriminazioni Razziali), Regione Puglia (Assessoratoal Mediterraneo, Cultura e Turismo), Provincia di Lecce (Assessorato alle Politiche Giovanili), Università del Salento (Facoltà di Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali), Istituto per Ciechi di Lecce, The Box Tv.

L'intero progetto è basata su approcci e metodologie tipiche dell'educazione non formale (imparare facendo) permettendo così ai ai partecipanti di apprendere dall'esperienza e dalla riflessione, grazie a: sessioni de informative tra pari, lavoro di gruppo , giochi di ruolo, esercizi di simulazione , dibattiti.

Attraverso l'applicazione di esperienziale e peer to peer education, in linea con i principi di educazione non formale , il progetto ha stimolato nei giovani il senso della cooperazione, il lavoro di squadra , la cooperazione e l'abbattimento delle barriere, promuovendo così una società più inclusiva e più sicura.

OBIETTIVI

- creare materiale utile e spendibile per la campagna contro le parole d'odio online, attraverso una serie di cortometraggi e flash mob quali strumenti potenti per contribuire a sostenere la campagna online e offline.

- Rendere i giovani più consapevoli dell'importanza di comportamenti sani e sicuri

- Promuovere il valore dei diritti umani, delle differenze, delle culture e dell'Intercultura attraverso un effetto di cooperazione in squadra per mezzo della costruzione del dialogo interculturale;

- Educare i giovani all'apprendimento interculturale e ad un atteggiamento più positivo verso le altre persone e culture.

- Promuovere l'educazione non formale e l'approccio partecipativo come un metodo efficace per migliorare noi stessi e per la società ;

- Migliorare la qualità dei progetti giovanili  e il loro potere inclusione attraverso la migliore comprensione di partecipazione.

'An eye on inclusion' is a multilateral youth exchange under the Action 1.1 of YiA Program hosted from Italian SEYF. The project welcomed 5 youth organizations from 5 EU Countries (Greece, Italy, Malta, Poland and Romania) with the participation 30 participants directly involved in the project. The youth exchange has been hosted in Italy (Lecce) from 24th to 31th March 2014, for 7 days of activities.

The main aim of the project was to educate the young participants to mutual tolerance and to the respect of differences, by promoting a more aware use of media and social network, in line with the International Campaign 'Young People Combating Hate Speech Online" promoted by the Council of Europe and the European

Commission. Finally, the participants created a series of short movies and flash mob as a powerful contribute for the Campaing on and offline.

Through the application of experiential and peer to peer education, in line with the principles of non formal education, the project stimluated young people sense of cooperation, teamwork, cooperation and for destroying barriers and fostering a more inclusive society, thorugh a abetter governance of the telematics society.

 

 

 

La Campagna di Comunicazione 

 

Viral Video Contro gli Hate Speech

 

 

 

 

We are using cookies to provide statistics that help us give you the best experience of our site. You can find out more or switch them off if you prefer.
By continuing to use the site without changing settings, you are agreeing to our use of cookies.
Yes, I accept