Saverio, Abdallah, Gabriele, Andrea, Sandro e Nicolò sono stati i protagonisti di un progetto attraverso cui SEYF si è impegnata a promuovere azione di contrasto al bullismo.
Il progetto, denominato "Put a stop to bullying” è stato uno scambio di giovani promosso dall'organizzazione I am you Peace Global e si è svolto a Varna (Bulgaria) dall'8 al 16 luglio 2022.
Ii progetto ha incluso 28 giovani partecipanti under 30 provenienti da Bulgaria, Italia, Turchia e Romania.
Il progetto ha avuto l'obiettivo di aiutare i giovani a sviluppare abilità, conoscenze e competenze per riconoscere il bullismo, la violenza, le molestie e i comportamenti antisociali in generale, nonché per ottenere una migliore comprensione dell'impatto che hanno sulla comunità e acquisire competenze per aiutare a prevenire tali casi.
I temi principali del progetto sono stati l'Inclusione sociale, l'Intercultura e il contrasto al Bullismo.
Al termine del progetto tutti i partecipanti hanno ricevuto un certificato europeo di partecipazione previsto dal programma Erasmus+ (Certificato Youthpass).
"Il progetto che ci ha visti partecipanti è stato molto interessante dal punto di vista degli argomenti trattati perché ci ha messo davanti a una tematica che spesso viene tratta in modo approssimativo ma che purtroppo risulta rilevante ancora nel 2022: il bullismo.
Tutte le attività sono state affrontate in maniera divertente senza farci però dimenticare l'essenza del progetto stesso, ovvero quella di combattere questa brutta piaga della società. Il contatto con altri ragazzi provenienti da differenti nazioni dalla nostra, ci ha insegnato che in fondo tutto il mondo è paese e che i problemi che affrontiamo non sono poi così esclusivi. Tutti noi in fondo combattiamo la stessa battaglia. Il team italiano si è molto unito e giorno dopo giorno sì è creato un grande affiatamento, alla fine del progetto è stato come se ci conoscessimo da anni e fossimo un gruppo di amici in viaggio. Ci siamo divertiti molto, abbiamo imparato tanto ed ancora oggi siamo in contatto" dichiara Saverio Macaluso, uno dei partecipanti al progetto e youth leader.
An Erasmus+ youth exchange held in Varna (Bulgaria) to stop bullying.
Saverio, Abdallah, Gabriele, Andrea, Sandro and Nicolò were the protagonists of a project through which SEYF was committed to promoting actions for fighting bullying.
The project, named "Put a stop to bullying" was a youth exchange promoted by the Bulgarian organization I am you Peace Global and took place in Varna (Bulgaria) from 8th to 16th July 2022.
The project included 28 young participants under 30 from Bulgaria, Italy, Turkey and Romania.
The project aimed to help young people develop skills, knowledge and competences to recognize bullying, violence, harassment and antisocial behavior in general, as well as to gain a better understanding of the impact they have on the community and acquire skills. to help prevent such cases.
The main themes of the project were Social Inclusion, Intercultural Learning and the fight against Bullying.
At the end of the project, all participants received a European certificate of participation foreseen by the Erasmus + program (Youthpass Certificate).
"The project that saw us as participants was very interesting from the point of view of the topics covered because it put us in front of an issue that is often treated in an approximate way but which unfortunately is still relevant in 2022: bullying.
All the activities were dealt with in a fun way without making us forget the essence of the project itself, that is to fight this ugly scourge of society. The contact with other young people coming from different countries from ours, has taught us that after all the whole world is a country and that the problems we face are not so exclusive. All of us are fighting the same battle. The Italian team became very united and day after day a great harmony was created, at the end of the project it was as if we had known each other for years and were a group of traveling friends. We had a lot of fun, we learned a lot and we are still in contact today "says Saverio Macaluso, one of the participants in the project and youth leader.