My European Solidarity Corps experience is located in Lecce, in the South-East of Italy.
Lecce is a historical city that is full of antiquities, students and tourists. There are a lot of things to visit in Lecce like the cemetery, the main piazza Oronzo, or the Duomo. Even though Lecce is a club - free city, the nightlife is full of options with small bars and pubs, always full of people.
I’m staying on a massive flat quite near the city centre (15-20 min) that I shared with Diego, a Spanish girl named Alba and a Romanian one called Maddie. The four of us have big rooms with terraces. The two girls are also part of the European Solidarity Corps but on a different program and organization. Thus, we learnt how to cooperate with other organizations and how to share our lives with other people.
Our program is called Imagine and is developed by SEYF (South Europe Youth Forum), a youth organization with the goal of fighting for human rights. Even though SEYF is a growing company that is always changing, we worked on two main levels. One is focused on the youth and the attempt to help it grow, evolute, and become a smart part of society. With this intention we developed different projects that tried to bring to young students topics like structured dialogue, entrepreneurship, equality or tolerance. These projects were promoted on high schools, but also on Youth Exchanges with youth organizations from all over Europe. With the implementation of these programs we were able to see from the inside the process of creating a Erasmus+ project, from the first ideas to the realization of the activities and until the follow up.
On the second level, SEYF is invested with the refugee crisis here in south Italy, as NGO involved in the care of migrants and refugees. We try to help them to get more integrated at social and cultural level, while they are waiting for a response on their refugee status as soon as possible, so that they can try to start a new life. As the situation with the government of the country is getting worse and worse, we face more and more obstacles to do so. At this moment, the amount of refugees getting the refugee status is getting closer to 2%. This part of the program allowed us to see a part of reality that we had never seen before and it made us realize how lucky we are and how unfair life is.
Being a part of Imagine and ESC is one of the best decisions I have ever made. I find it very useful not only for the million things that I’ve learned about the topics SEYF is invested in. Just the fact of working with talented and experienced people granted the numerous things that we learned about work space, work relationships or work ethic.
I would really recommend it if, as it happened to me, you are not sure about your future and you want to get out there to learn and experience from others.
***Blog within the Erasmus+ project Imagine, promoted by the Diego and Lorenzo***
La mia esperienza di volontario all'interno del Corpo Europeo di Solidarietà ha avuto sede a Lecce, nel sud-est dell'Italia.
Lecce è una città storica ricca di antichità, studenti e turisti. Ci sono molte cose da visitare a Lecce come il Cimitero Monumentale, la piazza principale Sant'Oronzo o il Duomo. Anche se Lecce è una città senza particolari club, la vita notturna è piena di opzioni con piccoli bar e pub, sempre pieni di gente e con una ricca movida.
Vivo in un enorme appartamento abbastanza vicino al centro della città (15-20 minuti) che ho condiviso con Diego, una ragazza spagnola di nome Alba e una rumena di nome Maddie. Noi quattro abbiamo grandi stanze con terrazze e balconi. Le due ragazze sono anche loro volontarie di un progetto ESC con un'altra organizzazione. Questo ci ha permesso di imparare a collaborare con altre organizzazioni e condividere le nostre vite con altre persone.
Il nostro progetto si chiama Imagine ed è stato promosso da da SEYF (South Europe Youth Forum), un'organizzazione giovanile con l'obiettivo di lottare per i diritti umani. Anche se SEYF è una ONG in forte crescita e in continua evoluzione, abbiamo essenzialmente lavorato su due livelli principali.
Un livello è stato focalizzato sul lavoro con la gioventù locale e sul tentativo di aiutarla a crescere, evolversi e diventare una parte pensante, critica e attiva della società. Con tali obiettivi, abbiamo sviluppato diversi progetti che hanno cercato di supportare i giovani locali nel pensiero critico, aiutandoli ad affrontare temi quali il dialogo strutturato tra giovani e politica, l'imprenditorialità giovanile, l'inclusione sociale e l'integrazione. Tali iniziative sono state realizzate anche in collaborazione con scuole superiori del territorio, ma anche in sinergia con altri progetti Erasmus+ promossi da SEYF, quali scambi giovanili e seminari. Attraverso l'implementazione di tali iniziative programmi siamo stati in grado di vedere dall'interno il processo di creazione di un progetto Erasmus+, dalla fase di ideazione alla fase di follow-up.
Al secondo livello, SEYF è incaricato quale ente di tutela nell'accoglienza di richiedenti asilo e protezione internazionale. Si può intuire quanto questo lavoro sia delicato con la crisi delle migrazioni.
In tale attività, il nostro compito è stato di supportare l'organizzazione e i richiedenti asilo, facilitando il loro processo di integrazione sociale e culturale, mentre attendono o meno lo status di rifugiato il prima possibile, così che possano provare a iniziare una nuova vita.
In questo periodo, la situazione politica a riguardo in Italia e in Europa è stata molto volubile e ci siamo trovati ad affrontare spesso ostacoli. In questo momento, la quantità di richiedenti asilo che ottengono lo status di rifugiato si sta avvicinando allo 2%. Questa parte del programma ci ha permesso di vedere una parte della realtà che non avevamo mai visto prima e ci ha fatto capire quanto siamo fortunati e quanto sia ingiusta la vita.
Far parte di Imagine e ESC è sicuramente una delle migliori decisioni che io abbia mai preso. Ho trovato questa esperienza utile non solo per il milione di cose che ho imparato sugli argomenti in cui SEYF lavora. Il solo fatto di lavorare con persone di talento ed esperienza mi ha permesso di imparare infiinte cose sul lavoro, le relazioni umane e professionali e l'etica del lavoro.
Lo consiglierei davvero se, come è successo a me, non sei sicuro del tuo futuro e vuoi uscire per imparare e fare esperienza in situazione.
***Blog tenuto da Diego e Lorenzo nell’ambito del progetto Erasmus+ Imagine***