L'ufficio di SEYF si trova vicino al centro della città di Lecce e a soli 15 minuti in bicicletta dalla nostra casa. Abbiamo un ufficio accogliente e bello e la cucina è sempre piena di cibo che i nostri colleghi portano quasi tutti i giorni. Abbiamo anche il nostro spazio dove possiamo svolgere il nostro lavoro.
In una settimana tipo ci rechiamo in ufficio, tranne dai giorni in cui andiamoa svolgere attività presso i centri di accoglienza per richiedenti asilo e protezione internazionale. Di solito iniziamo la mattinata come veri italiani, prendendo un caffè mentre parliamo delle novità del giorno. Dopo questo momento che ci aiuta a svegliarci e concentrarci, organizziamo il nostro lavoro e i compiti della giornata e iniziamo il nostro lavoro. Il lavoro che facciamo può variare di settimana in settimana, a seconda delle varie esigenze dell'organizzazione.
Nelle nostre primissime settimane abbiamo avuto modo di capire come funziona SEYF, le sue diverse modalità di lavoro e le sue politiche, nonché chi fa cosa all’interno dell’organizzazione. Abbiamo inoltre approfondito il ciclo vita di un progetto Erasmus+. Abbiamo capito a fondo i suoi meccanismi di funzionamento assieme ai nostril mentor di progetto e ai nostril compagni di appartamento (sono anch’essi parte di un’altro progetto ESC/EVS qui a Lecce ed è bello collaborare con alter organizzazioni).
In seguito, questo ci ha permesso di provare a creare il nostro progetto Erasmus+, basato sulle esigenze dei giovani LGBTQ+ che sono esposti ogni giorno a messaggi di odio. Vogliamo contribuire anche noi a rompere i pregiudizi che sono ancora associati alla comunità LGBTQ+, soprattutto i giovani con minori opportunità e più vulnerabili.
Abbiamo vissuto ancora una volta il lungo viaggio di creazione di un progetto Erasmus+ e abbiamo supportato SEYf nella creazione della nostra proposta.
Questa esperienza e questo bagaglio di conoscenze che abbiamo acquisito ci sarà particolarmente utile in futuro, in quanto già ora abbiamo più confidenza col programma Erasmus+ e sappiamo come rapportarci con esso. Questo ci permetterà di costruire progetti tarati sul bisogno che riscontreremo nella nostra società.
***Blog tenuto da Diego e Lorenzo nell’ambito del progetto Erasmus+ Imagine***
SEYF’s office is located near the center of the city and only 15 minutes by bike from our home. We have a cozy and beautiful office and the kitchen is always full with food that our colleagues bring almost everyday. We even have our own space where we can do our work.
On a normal week we go to the office everyday, except from the days when we go on visit to the refugees’ centers so to have our task there. We usually start the morning like real Italians, having a coffee while we chat about the news of the day. After this moment that help us wake up and focus, we organize our tasks and start working. The work that we do changes every week and even everyday, depending on the needs of the organization.
On our very first weeks we got to understand the way the organization works, the different sides of it and who is in charge of each articulation. We also got deep on the subject of the Erasmus Plus projects. We understood how it works as we checked every part of it together with our mentors and flat mates (as they are also part of another EVS/ESC project here in Lecce). Later on, this allowed us to create our own Erasmus Plus project, based on the needs of young LGBTQ+ people who are being exposed everyday to hate messages. We want to help breaking the prejudices that are still associated with LGBTQ+ as they are still hurting queer people, especially young people with low opportunities.
We experienced once again the long journey of creating an Erasmus Plus project and we supported SEYF in presenting a proposal based on our idea.
This knowledge that we learned could be very helpful for the future, as we are now more confident with the Erasmus+ Programme. This allow us to design a new project at any time we see the need in the society that surround us.
***Blog within the Erasmus+ project Imagine, promoted by Diego and Lorenzo***