Suite, volti e parole di un percorso interculturale: "Re Mi fa Sol La SEYF" è un progetto di SEYF realizzato nell'ambito del progetto PEOPLE supportato dal programma Erasmus Plus e cofinanziato dall'Agenzia Nazionale per i Giovani.
Suite è il racconto per immagini del percorso interculturale della comunità di Montesano Salentino che documenta l’impegno degli operatori del centro di accoglienza gestito da SEYF nella direzione dell’inclusione sociale dei propri ospiti.
Il 17 dicembre si è svolta a Palazzo Bitonti (Montesano sal.no) la presentazione e l'avvio del percorso, mediante l'esposizione di una mostra fotografica in una serata all’insegna di musica, mercatino ed intercultura!ù
Lo scopo è stato quello di creare un archivio virtuale di memorie dei migranti: i beneficiari si raccontano attraverso i canti e le musiche del loro paese di origine, recuperando e valorizzando un patrimonio immateriale che rischierebbe di andare perduto.
Il materiale raccolto viene restituito attraverso dei video postati sui canali social di SEYF: in questo modo è facilmente consultabile e condivisibile, e può essere utilizzato come punto di partenza di successive azioni e progetti, come ad esempio delle attività di confronto tra la musica popolare salentina e quella delle regioni di origine dei beneficiari.
Un progetto di ricerca a cura di SEYF, nell'ambito del progetto Erasmus Plus People. Montaggio: Sergio Stamerra Supervisione: Gaetano Fidanza Immagini Fotografiche: Archivio SEYF, Ruth & Tanya Immagini Video: "1970 Viaggio nel Sud Sudan" di Giorgio Rapanelli. Musiche: "Djembe Solo" di Daddi Bahmani e "Suite Francese n. 2 - Allemande" di J. S. Bach eseguita da Gaetano Fidanza.
Dauda Amin Kabia Jr.: in questo video è al lavoro su un progetto musicale basato su brani sia originali che della tradizione (Sierra Leone).
Abdul Fatah dal CAS Seyf di Parabita, con la sua nuova chitarra accompagna una poesia di Al-Saddiq al-Raddi (Sudan).
[Saddiq was born in 1969 and grew up in Omdurman Khartoum where he lived until forced into exile in 2012. From 2006, he was the cultural editor of Al-Sudani newspaper until he was sacked from his position for political reasons (along with 22 other colleagues) in July 2012 during the uprising against the dictatorship of Omar Al-Bashir. Saddiq only escaped imprisonment because, thanks to the miraculous timing of Poetry Parnassus (the world's largest ever gathering of international poets at which Saddiq represented Sudan), he was in the UK when a series of mass arrests took place. He successfully applied for asylum and is now living in London. Saddiq was born in 1969 and grew up in Omdurman Khartoum where he lived until forced into exile in 2012. From 2006, he was the cultural editor of Al-Sudani newspaper until he was sacked from his position for political reasons (along with 22 other colleagues) in July 2012 during the uprising against the dictatorship of Omar Al-Bashir. Saddiq only escaped imprisonment because, thanks to the miraculous timing of Poetry Parnassus (the world's largest ever gathering of international poets at which Saddiq represented Sudan), he was in the UK when a series of mass arrests took place. He successfully applied for asylum and is now living in London]
Questo canto è stato condiviso da Alieu.
KANO in lingua Mandinga significa amore.
Il canto tradotto in Italiano, dice pressappoco questo:
Amore mio, io ti amo
ma non cercare l' amore nel mio volto
il mio amore risiede nel cuore.
Alcuni momenti di convivialità dal CAS di Giuliano Di Lecce all'interno del progetto 're mi fa solla Seyf'.