Una volta un villaggio fu colpito da una malattia contagiosa. Un anno dopo l'inizio dell’epidemia, il Re decise che tutti gli abitanti dovevano essere vaccinati.
Il Re aveva tre figli: i primi due erano d'accordo con la sua decisione; il più piccolo, che era il suo preferito, non voleva vaccinarsi perché non credeva all'esistenza della malattia.
Gli altri due fratelli provarono a farlo ragionare, ma lui non li ascoltava, continuava a fare di testa sua e un giorno decise di lasciare il villaggio. Nessuno sapeva dove fosse andato.
Il Re chiamò i suoi due figli più grandi e chiese: “Dov'è andato vostro fratello piccolo?”
E loro risposero: “Non sappiamo dov'è andato. L'unica cosa che possiamo dirti è che non vuole fare il vaccino”.
Il giorno dopo, tutti gli abitanti del villaggio si misero in fila per fare il vaccino. Erano tutti lì, tranne il figlio più piccolo del Re.
Il Re iniziò a chiedere in giro: “Dov'è mio figlio? Dov'è andato?” ma nessuno sapeva dargli una risposta.
Il Re Tornò a casa molto nervoso e convocò i due figli maggiori: “Dov'è andato vostro fratello?”.
Loro gli diedero la stessa risposta della volta precedente: “Non sappiamo dov'è andato. L'unica cosa che possiamo dirti è che non vuole essere vaccinato”.
Il Re disse ai loro figli maggiori che erano dei bugiardi e decise di bandirli dal regno: così facendo, il villaggio cominciò ad andare contro il re.
Un mese dopo tornò il terzo figlio, che era gravemente malato. Chiese a suo padre dove fossero i suoi fratelli e lui rispose che li aveva mandati via.
“Perché li hai mandati via?” chiese il figlio.
“Perché mi hanno detto una bugia, che tu non vuoi vaccinarti" rispose il Re.
“Ti hanno detto la verità, io non voglio fare il vaccino” disse il giovane.
Nel frattempo, tutti gli abitanti del villaggio erano entrati a casa del Re, mentre gli altri due figli si erano nascosti in una stanza per ascoltare i discorsi.
Gli abitanti del villaggio si rivolsero al terzo figlio: “Dicci perché sei andato via”.
E lui rispose” Sono scappato perché non volevo fare il vaccino”.
Dopo la sua risposta i due fratelli uscirono dal nascondiglio.
Il Re era molto triste e si vergognava del suo comportamento: chiese scusa ai figli maggiori e agli abitanti del villaggio e la pace tornò nel suo regno.
Come possiamo comprendere dalla storia, prima di prendere una decisione importante è nostro dovere informarci bene.
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Questa favola dal Mondo è stata scelta ed elaborata da Aboudrahaman, volontario originario del Mali e residente in Italia, dopo una ricerca su risorse e biblioteche online e offline.
Favole dal mondo è una iniziativa nata nell’ambito dell’attività Inclusion Point realizzata all’interno del progetto “People have the Power”. L’obiettivo dell’iniziativa è favorire l’inclusione culturale attraverso la condivisione di conoscenze e storie dal mondo, per allargare lo sguardo e gli orizzonti, per scoprire l’altro e promuovere l’arricchimento e la crescita umana e sociale del territorio in un’ottica sostenibile e glocale, rispettosa delle diversità e delle minoranze.
“People have the Power” è un progetto promosso da SEYF nell’ambito del programma European Solidarity Corps, con il supporto dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e la partnership del Polo biblio-museale di Lecce.
THE KING AND HIS THREE SONS
Once a village was hit by an epidemic. A year after the outbreak began, the King decided that all inhabitants had to be vaccinated.
The King had three sons: the first two agreed with his decision; the youngest, who was his favorite son, did not want to be vaccinated because he did not believe in the existence of the disease.
The other two brothers tried to make him understand, but he did not listen to them: he continued to do his own thing and one day decided to leave the village. Nobody knew where he had gone.
The King called his two eldest sons and asked, "Where has your younger brother gone?".
And they said: “We don't know where he went. The only thing we can tell you is that he doesn't want to get vaccinated”.
The next day, all the villagers started to line up in order to get vaccinated. They were all there, except for the King's youngest son.
The King started to ask around: “Where is my son? Where did he go?" but no one could give him an answer.
The King returned home very nervous and summoned the two eldest sons: "Where has your brother gone?"
They gave him the same answer as the previous time: “We don't know where he went. The only thing we can tell you is that he doesn't want to be vaccinated”.
The King told their eldest sons that they were liars and decided to banish them from the kingdom: in doing so, the village began to go against the king.
A month later the third son returned, who was seriously ill. He asked his he father where his brothers were and he replied that he had sent them away.
"Why did you send them away?" asked the son.
"Because they told me a lie: they told me that you don't want to get vaccinated" the King replied.
"They told you the truth, I don't want to get the vaccine" the young man said.
Meanwhile, all the villagers had entered the King's house, while the two eldest sons had hid in a room to listen to the conversation between the King and his younger son.
The villagers turned to their third son: "Tell us why you left."
And he replied "I ran away because I didn't want to get vaccinated".
After his answer the two brothers got out of hiding.
The King was very sad and ashamed of the behavior of his younger son: he then apologized to the eldest sons and to the villagers and peace returned to his kingdom.
As we can understand, before making an important decision, we need to be get informed well.
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This fairy tale from the world was chosen and elaborated by Aboudrahaman, a volunteer originally from Mali and resident in Italy, after a research on online and offline libraries and resources. Fairy Tales from the World is an initiative undertaken within the ‘Inclusion Point’ activity created in the "People have the Power" project.
The aim of the initiative is to foster cultural inclusion through the sharing of knowledge and stories from the world, in order to broaden the gaze and horizons, to discover the others and the promote the human and social growth of the territory in a 'sustainable and “glocal” perspective, respectful of diversity and minorities.
"People have the Power" is a project promoted by SEYF within the European Solidarity Corps program, with the support of the National Youth Agency and with the partnership of the Polo biblio-museale di Lecce.