(english version below)
R.I.O.T (acronimo di “Revindicating Identity Over Time” è nato ed è stato implementato con i seguenti obiettivi:
- conoscere il mondo LGBT+ / LGBTQUIA+;
- mappare la situazione nei diversi paesi europei;
- condividere metodi e tecniche utili;
- porre un freno alle discriminazioni e agli stereotipi;
- promuovere spirito di cittadinanza attiva per rivendicare la normazione in tutti i paesi dei diritti LGBT+;
- sensibilizzare alla diffusione della conoscenza e alla moltiplicazione delle esperienze di attivismo.
Si noti che LGBT, LGBT+ o LGBTQUIA+ è un termine ombrello per la sessualità e l'identità di genere che identifica lesbiche, gay, bisessuali e transgender, queer, intersessuali, asessuali e tutte le persone che si identificano come non necessariamente eterosessuali o cisgender . Maggiorni info qui)
Il progetto è stato promosso nell'ambito del programma Erasmus+ e supportato dall'Agenzia Italiana per i Giovani e ha coinvolto organizzazioni provenienti da Italia, Malta, Romania, Slovenia, Grecia, Irlanda, Bulgaria e Spagna.
Durante tutte le fase progettuali, R.I.O.T. ha ruotato attorno al valore fondamentale UE di "combattere l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore ciò al fine di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra gli Stati membri" (art. 3 Trattato UE).
Attraverso il progetto è stato possibile:
- promuovere i valori europei e democratici, la cittadinanza attiva, l’educazione non formale e i diritti umani nelle lotta contro i pregiudizi e tutti quegli atteggiamenti che portano all’esclusione e
all’emarginazione;
- promuovere la conoscenza dei diritti umani difendendo l’uguaglianza giuridica dei membri della comunità LGBT+;
- promuovere la consapevolezza sulla tematica LGBT+ e mappato gli stereotipi e le ideologie sulle questioni relative all’orientamento sessuale;
- affrontare la problematica dei pregiudizi legati all’orientamento sessuale in diversi contesti geo/sociali;
- professionalizzare gli Youth Worker rendendoli consapevoli alle tematiche LGBT+ e alle metodologie non formali di approccio alla tematica;
- fornire tools necessari per una campagna nel campo dei diritti delle persone LGBT+ che utilizzano strumenti di comunicazione creativi;
- fornire strumenti utili ai giovani per individuare, sensibilizzare e denunciare diversi tipi di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale nelle rispettive comunità locali;
- esplorare il concetto di xenofobia e discriminazione per motivi di genere;
- esplorare le cause profonde della xenofobia e della discriminazione nei confronti dei membri della comunità LGBT+ ;
- analizzare la situazione attuale e i rischi che i giovani devono affrontare oggi, in particolare i giovani LGBT+;
- esporre i comuni valori europei di tolleranza, pluralismo, non discriminazione, giustizia, solidarietà e democrazia e di come i giovani possano abbracciarli e promuoverli nelle loro comunità locali;
- esplorare gli strumenti utilizzati da alcuni movimenti politicizzati per diffondere la xenofobia e omotransfobia sui social media/network, ciò al fine di migliorarne la comprensione ed elaborare strategie per sovvertire le strategie di tali movimenti;
- condividere un programma di ricerca e osservazione delle rispettive comunità locali al fine di trovare spunti e opportunità utili per combattere episodi di discriminazione e xenofobia.
R.I.O.T. è stato implementato durante due fasi ben distinte:
- Il corso di formazione internazionale "Rights Now", una mobilità di Youth Workers implementata ad Alezio nel periodo 09-14 settembre 2021 che ha coinvolto Operatori Giovanili, formatori, operatori sociali e animatori giovanili delle 8 organizzazioni partner coinvolte. I partecipanti a questa azione sono stati tutti operatori che hanno sviluppato in passato progetti di inclusione e di lotta al pregiudizio,
- Scambio di giovani "Pose", una youth mobility realizzata ad Alezio per il periodo 03-09 ottobre 2021 che ha coinvolto 4 partecipanti più uno youth leader per ognuna delle organizzazioni coinvolte.
Il progetto ha fornito un'importante opportunità per i partecipanti di acquisire capacità e competenze in un ambiente di apprendimento non formale. I partecipanti hanno acquisito competenze essenziali, che hanno permesso il miglioramento del loro sviluppo personale, l'innovazione e l'inclusione sociale e, per gli youtworkers coinvolti, ha migliorato la capacity delle loro organizzazioni di provenienza con riferimento alla gestione del target LGBT+.
Queste abilità e competenze hanno contribuito anche allo sviluppo delle loro idee e dei percorsi personali come Changemakers.
Tutti questi vantaggi hanno prodotto un impatto maggiore e di lunga durata del progetto:
1. tutti i partecipanti hanno beneficiato di una formazione non formale simile e hanno ora un nucleo di competenze che permette il completamento del loro percorso individuale come changemakers;
2. metodi di apprendimento e contenuti sono stati raccolti e analizzati al fine di identificare le migliori pratiche seguite e i migliori metodi da utilizzare che possono d'ora in poi essere replicabili;
3. è stato sviluppato un senso più forte di una comunità LGBTQIA+ attraverso il progetto; lo stesso ha offerto ai partecipanti opportunità di mobilità e una confort zone per il dialogo e il networking, ciò con l'obiettivo di divenire motore propulsore per collaborazioni future;
4. ha permesso la disseminazione dei valori europei alla base del dialogo interculturale, della tolleranza e del rispetto dell'altro;
5. per mezzo dell'inclusione nel progetto di giovani con minori opportunità, sono stati amplificati i risultati di progetto in quanto è stato possibile avere una reale percezione di una concreta azione di inclusione;
6. le organizzazioni partner sono state edotte a una maggiore sensibilità sia rispetto al topic generale sia rispetto a quelli specifici del progetto, con il risultato di maturare maggiore capacity di gestione delle azioni rivolte al loro target LGBTQIA+.
R.I.O.T. (acronym of “Revindicating Identity Over Time”) was born in order to analyze and know better the LGBT + universe, by mapping the situation in different countries of the world, by sharing useful methods and techniques, by fighting discrimination and stereotypes, by using the spirit of active citizenship to claim the recognition of LGBT+ rights in all the EU countries, by stimulating more awareness on the best practices of activism.
Please note that LGBT, LGBT+ or LGBTQUIA+ is intended as an umbrella term for sexuality and gender identity identifying lesbian, gay, bisexual, and transgender, queer, intersex, asexual and all the people who identify as not necessarily heterosexual or cisgender (more here).
The project was developed by SEYF within the frame of the Erasmus+ Programme and involved organizations from Italy, Malta, Romania, Slovenia, Greece, Ireland, Bulgaria and Spain.
The project was based on the fundamental EU value to "combat social exclusion and discrimination, and shall promote social justice and protection, equality between women and men, solidarity between generations and protection of the rights of the child" (art. 3 of the Treaty on EU).
The project objectives were:
- to promote European and democratic values, active citizenship, non-formal education and human rights for fighting prejudices and all the attitudes legitimating exclusion and marginalization;
- to promote the knowledge of human rights by defending the juridical recognition of the members of the LGBT+ community;
- to promote more awareness to LGBT+ issue and to map stereotypes and ideologies on sexual orientation and gender issues;
- to address the problem of prejudices related to sexual orientation in different geo/social contexts;
- to professionalize Youth Workers on LGBT+ issues and non-formal methodologies for approaching the topic;
- to provide the necessary tools for creating a social media campaign on LGBT+ rights realized with creativity;
- to provide useful tools for young people to identify, raise awareness and report different types of discrimination on sexual orientation and gender issues within their local communities;
- to explore the concepts of xenophobia, homotransphobia and general discrimination;
- to explore at grassroots level the causes of homotransphobia;
- to examine the current situation and the risks that young people may face today, in particular the young LGBT+ people;
- to explore common European values of tolerance, pluralism, non-discrimination, justice, solidarity and democracy and how young citizens could embrace and promote them in their local communities;
- to explore the tools used to spread the homotransphobia on social media/network, by creating activities useful to change the current situation;
- to share a common plan, based up the observation of each local community, so to seek and find useful tools and strategies to fight discrimination and homotransphobia.
The project was divided into two distinct phases:
- Training Course "Rights Now", a mobility of Youth Workers implemented in Alezio (Italy, Lecce) from 09th to 14th September 2021 and involved 3 Youth Worker / Board members / social workers / youth leaders of the 8 sending organizations. The participants were youth workers who developed projects of inclusion and for combating prejudice;
- a Youth Exchange "Pose", a youth mobility program implemented from 03th to 09th October 2021 that involved 4 participants + one youth leader for each organizations.
The project provided an important opportunity for participants to acquire skills and competences in a non-formal learning environment. The participants acquired essential skills, which improved their personal development, innovation and social inclusion; specifically with regards to the youth workers involved, they improved the capacity of their sending NGOs for including the LGBT+ targets. These skills and competences had also contributed to the development of their ideas and personal paths as changemakers.
All these advantages produced a greater and longer-lasting impact of the project:
1. all participants had benefit from a non-formal education path and acquired skills that allowed them to develop their path as changemakers;
2. learning methods and contents were collected and analyzed in order to identify the best practices followed and the best methods to be used that could be replicated;
3. a stronger sense of community was developed, by offering young people opportunities for mobility and a context of dialogue and networking that became an engine for future collaborations;
4. R.I.O.T. allowed the dissemination of European values through the use of intercultural dialogue, tolerance and respect for others;
5. by integrating young people with fewer opportunities into the mobilities, the project results were multiplied as this integration act gave a real perception of a concrete action of inclusion;
6. the partner organization became more aware on the general topic and, specifically, developed a wider capacity while working with their LGBT+ young people.
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